Un nuovo fenomeno alla Lazio!
Inviato: mar set 05, 2006 12:05 pm
"Gioco nella Lazio". E non paga
Un 27enne venezuelano per truffare un ristoratore si è finto un calciatore biancoceleste. E' stato arrestato nelle ore successive
Una scena di esultanza dei giocatori laziali. Tedeschi
Una scena di esultanza dei giocatori laziali. Tedeschi
MILANO, 4 settembre 2006 - "Mandate il conto in società, sono un giocatore della Lazio". Un 27enne venezuelano, che per truffare un ristoratore si è finto un giocatore della Lazio, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Desenzano. L'immigrato nello scorso fine settimana ha commesso nella zona del Garda, tra Desenzano e Punta San Vigilio (Verona) una serie di reati che va dalla ricettazione alla truffa, fino al furto e all'indebito utilizzo di carta di credito. I carabinieri bresciani l'hanno rintracciato dopo che ha tentato di usare, per saldare un conto da mille euro in un albergo di Desenzano, una carta di credito risultata rubata la sera prima a una ragazza. Ma dalle indagini è emerso poi che anche nelle ore precedenti il ventisettenne era stato piuttosto attivo in fatto di reati. Aveva infatti noleggiato una barca a San Vigilio e non l'aveva più restituita, mezzo recuperato poi dalla motovedetta dei carabinieri della compagnia di Salò. Poi dopo aver consumato un lauto pasto, sempre a punta San Vigilio, si è allontanato senza pagare il conto con la scusa "di dover andare per un impegno urgentissimo e improvviso" legato alla sua millantata attività calcistica. Le indagini hanno portato all'arresto nelle ore successive, ed è emerso che si tratta di una persona abituata a vivere ricorrendo a stratagemmi.
Un 27enne venezuelano per truffare un ristoratore si è finto un calciatore biancoceleste. E' stato arrestato nelle ore successive
Una scena di esultanza dei giocatori laziali. Tedeschi
Una scena di esultanza dei giocatori laziali. Tedeschi
MILANO, 4 settembre 2006 - "Mandate il conto in società, sono un giocatore della Lazio". Un 27enne venezuelano, che per truffare un ristoratore si è finto un giocatore della Lazio, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Desenzano. L'immigrato nello scorso fine settimana ha commesso nella zona del Garda, tra Desenzano e Punta San Vigilio (Verona) una serie di reati che va dalla ricettazione alla truffa, fino al furto e all'indebito utilizzo di carta di credito. I carabinieri bresciani l'hanno rintracciato dopo che ha tentato di usare, per saldare un conto da mille euro in un albergo di Desenzano, una carta di credito risultata rubata la sera prima a una ragazza. Ma dalle indagini è emerso poi che anche nelle ore precedenti il ventisettenne era stato piuttosto attivo in fatto di reati. Aveva infatti noleggiato una barca a San Vigilio e non l'aveva più restituita, mezzo recuperato poi dalla motovedetta dei carabinieri della compagnia di Salò. Poi dopo aver consumato un lauto pasto, sempre a punta San Vigilio, si è allontanato senza pagare il conto con la scusa "di dover andare per un impegno urgentissimo e improvviso" legato alla sua millantata attività calcistica. Le indagini hanno portato all'arresto nelle ore successive, ed è emerso che si tratta di una persona abituata a vivere ricorrendo a stratagemmi.